"Ecchite maje" è l'ultimo album sinora prodotto dai Musicanti del Piccolo Borgo nel 2009.
Il titolo ricalca quello di una storica raccolta di Albwerto Cirese dedicata al folklore molisano.
L'album è impreziosito da numerose collaborazioni tra cui quella di Nando Citarella (che esegue una "Fronna e cant p'e Musicant", ai quali il gruppo accoda una reincisione di "Figliola che stai 'ncoppa", brano che era già apparso nell'ormai raro "Canti e ritmi dell'Appennino", disco del 1997.
Notevole è anche l'apporto di Andrea Piccioni, storico tamburellista dei Musicanti,che torna per impreziosire "La figlia meia", brano spassoso della tradizione molisana.
In questo disco, oltre a due brani in lingua albanese, tratti dalla raccolta di Cirese su citata, i Musicanti reinterpretano un brano raccolto da Mauro Gioielli, storico direttore dell'altro grande gruppo di zona Molisana, chiamato Il tratturo. Il brano ricorda la peregrinazione dall'Abruzzo alla Puglia per la transumanza e si intitola "Ritorno dalla transumanza".
Notevole è anche la "Pastorale per Gaspare e Rodolfo", poesia dialettale adattata da Silvio Trotta, polistrumentista e direttore dei Musicanti, alla melodia tradizionale "Peppenella".
Chi volesse conoscere meglio questo disco può andare su www.myspace.com/musicantidelpiccoloborgo.