Il tamburello è probabilmente uno degli strumenti più antichi tra quelli attualmente in uso nella musica popolare, ed è diffuso in tutto il Mediterraneo meridionale, nonché in paesi che abbiano subito colonizzazioni da parte di civiltà mediterranee.
Nel folk del Centro-Sud Italia se ne usano principalmente due tipi: quello "a mano" (chiamato anche "muto" perché sprovvisto di sonagli) e quello basco, provvisto di cimbali (da qui il nome di cembalo che viene spesso dato allo strumento).
Ogni zona ha le proprie tecniche, ma, per essere precisi, andrebbe forse detto che ogni suonatore ha la propria.
Negli ultimi anni, per il contatto con altre musiche mediterranee, prima fra tutte quella maghrebina, lo strumento ama prodursi in controtempi in moltissime occasioni di riproposta, non limitandosi all'antico ritmo secco delle nostre danze.
In ogni zona lo strumento ha un nome diverso, nonché dati morfologici diversi, soprattutto il diametro.