Giancarlo Paglialunga nasce a Galatina nel 1975.
Sin da giovane viene affascinato dal tamburello, strumento che studia focalizzando la sua attenzione sulla tecnica di Nardò (LE), specialmente su quella di Salvatora Marzo, storica tamburellista dell'orchestrina di Luigi Stifani, mitico violinista, chitarrista e mandolinista immortalato da Ernesto De Martino nella sua celebre opera "La terra del rimorso" del 1961.
Ha partecipato a svariate produzioni tra cui: "Nauna" (Dakkamè); "Centueuna" (Salentorkestra), "Focu d'amore" (Canzoniere Grecanico Salentino). Di questo ensemble, che incide per la casa discografica Ponderosa, è membro stabile dal 2010.
Citazione a parte merita "T'amai", cd prodotto dall'Animamundi (produttore anche del cd "Centueuna" di Salentorkestra), dove hanno partecipato, oltre allo stesso Paglialunga, anche: Rachele Andrioli (voce, ex componente degli Officina Zoè); Dario Muci (voce); Claudio Pusterla (secondo tamburello); Rocco Nigro (fisarmonica); Redi Hasa (violoncello).