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Progetto Cala la seraCURRICULUM ARTISTICO L’esperienza artistica e musicale che stiamo affrontando non si definisce sotto il nome di “gruppo” ma è espressione di un vero e proprio progetto di riscoperta delle tradizioni di trasmissione orale dell’area del Gargano. Il Progetto prende il nome da un evento estivo che dall’estate del 2004 coinvolge gli anziani di San Giovanni Rotondo, detentori della cultura del posto, che, con le loro caratteristiche voci, si esibiscono per le vie del paese con un repertorio di canti tramandati da generazioni. Quest’occasione di incontro con gli anziani ha consentito di creare un’aggregazione spontanea di appassionati, suonatori e danzatori provenienti da varie aree del Gargano e della Capitanata (San Giovanni Rotondo, Foggia, San Severo), cementatasi nel tempo attraverso la frequentazione abituale delle numerose feste tradizionali popolari dei paesi e delle contrade dell’area dauna. E’ nato così il “Progetto Cala la Sera” che si è proposto di rendere stabile quest’aggregazione finalizzandola non solo a uno studio mirato delle musiche, dei canti, dei balli tradizionali, e più in generale della “cultura popolare” del Gargano, ma anche all’obiettivo di far conoscere e rivivere in forma attuale e viva i modi di aggregazione e di socializzazione che la cultura dei nostri nonni ci ha trasmesso, a cominciare dalle feste tradizionali. Naturalmente, il tutto ha preso le mosse da quella che rappresenta la “manifestazione” più nota, appariscente e “sentita” della cultura popolare garganica: la Tarantella. Che non è solo un mondo fatto di musica, canti e balli ma, soprattutto, un antico e autentico linguaggio, una forma di comunicazione ante litteram che tutt’oggi non ha ancora hperso del tutto le sue arcaiche prerogative. Il Progetto ha così avviato un lavoro di raccolta di documentazioni sul campo e registrazioni audio e video che si sono unite allo studio delle forme musicali e canore di San Giovanni Rotondo in primis, nonchè di tutto il repertorio che si è potuto reperire, compreso il ballo tradizionale. Successivamente, lo studio si è allargato al resto del Gargano ed è tuttora in corso. Fondamentali, in tal senso, sono stati i contatti con gli anziani, con cui si è instaurato un profondo rapporto di amicizia e affetto, e insieme ai quali è stato possibile esibirsi in svariate occasioni, concedendo il meno possibile alle esigenze di “spettacolo” e cercando fermamente di preservare gli aspetti spontanei del loro porgersi al “pubblico”. Questo rapporto con gli anziani ha consentito altresì di perseguire l’obiettivo di mantenere viva la tradizione in quelle che sono le sue espressioni più dirette: le feste di paese. Il Progetto riprende e valorizza il rapporto tra musica e feste tradizionali con i giovani, gli anziani, i quartieri ed i paesi, facendo divenire la musica ed il canto popolare attuali e di pubblico dominio. I testi sono stati attinti solo ed esclusivamente dalle fonti trovate nel territorio e rievocano tutti i canti, sotto forma di tarantelle e di canti alla stesa, che si eseguivano durante la “serenata” e durante le feste, ovvero i due principali ambiti di esecuzione. Gli strumenti che li accompagnano sono quelli tradizionali (a cominciare dalla chitarra battente, lo strumento emblema della musica garganica, nei due modelli Cozzola e Borracino) e dunque i canti non subiscono contaminazioni di nessun genere, vengono suonati e cantati così come ci sono stati trasmessi. Il Progetto si è interessato anche alle tecniche costruttive tradizionali e dunque dell’attività artigianale legata agli strumenti musicali che si è inteso riprendere anche nella pratica con l’ausilio degli ultimi maestri costruttori del posto. Il Progetto intende promuovere le musiche, i canti e i balli tradizionali, legati in particolare alle tarantelle e alle serenate, anche attraverso corsi specifici in particolare sul ballo (tarantella di Carpino; tarantella di San Giovanni Rotondo), sulle tecniche di suono garganiche degli strumenti tradizionali (chitarra battente e tammorra garganica) e sulle relative tecniche costruttive. E' in fase di studio un nuovo Progetto che possa coinvolgere le figure dei Cantori tradizionali anche di paesi del Gargano finora ancora non del tutto indagati sul piano della ricerca musicale popolare. PRINCIPALI PARTECIPAZIONI: ● Cala la Sera – il canto dei popoli, 2004, 2006, 2007 2004 2006 2007 ● Carpino Folk Festival , 12^, 15^, 16^ e 17^ Edizione, 2007, 2010, 2011 e 2012 2007 2010: 2011 2012 ● 3° Meeting folk “Matteo Salvatore” ● Festa delle province d’Italia - Prima giornata della rete nazionale di cultura popolare ● Natura Arte Poesia ● “Cento anni di un Cantore: Omaggio a Rezzùlle” ● Concorso Internazionale di Musica “LaMarcha Eurofolk”, 5^ Edizione ● Partecipazione alle manifestazioni “Zingaria” (Estate 2007, 2008 e 2009) e “Capodanze” (Natale 2008 e 2009), festival multietnici itineranti di canti, musiche e balli popolari organizzati da Carovana Folk Art. ● Il Ballo di San Vito – 4^ Edizione /“Il Saltarello incontra la Tarantella del Gargano” ● “Una Notte in bianco per Herdonia” ● “Misure dell'Amor Viandante” - La Serenata Garganica ● Transumanze Sonore al Brancaleone ● Festa di Sant’Alessandro ● Petacciato Folk Festival, 2^ Edizione ● Festa dell’Uva, 1^ Edizione ● Borgo in Festa, 6^ e 8^ Edizione, 2010 e 2012 ● Bohmishes’ WeberFest, 18^ Edizione ● Mietograno & Mangiosano, 5^ Edizione ● Le notti dei Briganti, 5^ e 8^ Edizione, 2010 e 2013 ● Sagra del Peperone Dolce di Altino, 2^ e 3^ Edizione, 2010 e 2011 ● Vacanze Romane - Festival di Musica e Ballo popolare, 4^ Edizione ● Ittiri Folk Festa – 26° Festival Internazionale di danze ed espressioni popolari ● Tarantelle di Luna, 1^ Edizione ● Aspettando Mediterre nel Parco Nazionale del Gargano – Gran Concerto sulle note del Gargano, 7^ Edizione ● I Popoli le Tradizioni - Festival delle Tradizioni Popolari, 1^ Edizione, Forte Prenestino. ● Aia in Folk – Festival di musica tradizionale, 2012 e 2013, 2^ e 3^ Edizione ● Sconfiniamo – Giornata del Rifugiato, 3^ Edizione ● Terravecchia in Folk – Festival di musica etnica, 6^ Edizione. ● Festa di San “Zopitello” ● Art in Folk, 1^ Edizione ● Radicazioni – Festival delle culture tradizionali, 10^ Edizione. ● Critical Mass, 4^ Edizione ● Giorni al Borgo, 18^ Edizione ● Presepe Vivente di Rignano Garganico, 16^ Edizione ● Torino Attarantàta – Festival di pizzica e cultura Pugliese di Torino, 8^ Edizione ● La Cena Terrona ● Sòna chitarra mìja fa’ bòna vòcë - Laboratorio di Tarantelle del Gargano ● Festa del Borgo Vecchio, 6^ Edizione ● Da via da Zara al Gargano CORSI E SEMINARI, con esibizioni, di Tarantella, Tamburo e Chitarra Battente del Gargano presso: Torino (Ass.ne FiorElvi, sett 2009), Chieti (Ass.ne il Melograno, maggio 2009), Bologna (Scuola Popolare di Musica “Ivan Ilic”, aprile 2010), San Potito Sannitico (Mietograno&Mangiosano, giugno 2010), Babelsberg-Potsdam (Bohmishes’ WeberFest, giugno 2010), San Gregorio Matese (Le notti dei Briganti, agosto 2010), Castro de’ Volsci (2010), Roma (Vacanze Romane, C.I.P.- Centro di Iniziativa Popolare, 2011), Roccamontepiano (Transumanze Sonore, 2009, 2010, 2011), Ittiri (Ittiri Folk Festa, luglio 2011), Montesilvano (Tarantelle di Luna, 2011), Roma (i Popoli le Tradizioni - Festival delle Tradizioni Popolari, Forte Prenestino, 2012), Biccari (FG) (Aia in Folk, 2012 e 2013), Borgagne (Borgo in festa, 2012), Grottammare (AP) (Sconfiniamo, 2012) Pietramontecorvino (FG) (Terravecchia in Folk, 2012), Rignano Garganico (Art in Folk, 2013), Alessandria del Carretto (Radicazioni,2013), Torino (Trad-Spazio Tradizioni, 2014), Bosco Quarto, Monte Sant’Angelo (FG) (Sòna chitarra mìja fa’ bòna vòcë - Laboratorio di Tarantelle del Gargano, 2014) In occasione dell'evento “Cento anni di un Cantore: Omaggio a Rezzùlle”, il Progetto Cala la Sera ha realizzato un film documentario con video intervista al cantore sangiovannaro Francesco Crisetti, classe 1908. Nel maggio 2010 è stato pubblicato, in regime di totale autoproduzione, un cd musicale che riunisce parte dei canti raccolti tra gli anziani e tutto il repertorio musicale di San Giovanni Rotondo suonato dal gruppo – progetto Cala la Sera, con le incisioni delle voci dei nostri maestri: • Progetto Cala la Sera: Il Gruppo musicale (a tutt'oggi) è formato, nel suo “zoccolo duro”da 5 persone: A questa formazione spesso si sono uniti, nelle esibizioni in Puglia, i cantori tradizionali: Francesco Crisetti (anziano pastore e allevatore di San Giovanni Rotondo, 1908-2009) e Salvatore Russo (anziano pastore e allevatore di San Giovanni Rotondo, classe 1924). Allo “zoccolo duro” si aggregano inoltre altri suonatori e danzatori tradizionali, giovani e meno giovani, in un clima di aggregazione e socializzazione che punta a eliminare le “barriere” tra i suonatori e i danzatori da una lato, e gli spettatori dall’altro: la Festa è infatti non solo esibizione ed esecuzione ma soprattutto unione e condivisione! |